Stephan Balkenhol al CAC

Arts & Culture

Scultura figurativa contemplativa in legno naturale

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La prima nuova mostra al CAC per il 2018 celebra il lavoro dello scultore tedesco Stephen Balkenhol. Se sei un fan del CAC, sei già familiare con una delle sue opere. La grande statua di bronzo dell'uomo con le gambe inclinate all'indietro è un lavoro del 2002 che è stata esposta all'esterno della galleria per alcuni anni ed è emblematica della galleria: moderna, imprevedibile, che si discosta sempre dalla convenzione e piena di sorprese ogni volta.

Quindi è un piacere vedere una mostra completa del lavoro di Stephen e questa non delude. Balkenhol ha studiato alla Scuola di Belle Arti di Amburgo durante un'epoca dominata dall'arte minimalista e concettuale. Le sue sculture sono decisamente figurative e un distaccamento netto dal minimalismo e dai concetti astratti. Le sue figure semplici e magnificamente lavorate sono piene di texture e dinamiche, grazie al suo rifiuto di fare qualsiasi tentativo di finitura fine o di mascherare in qualche modo il medium del legno. Il legno in queste sculture è vivo e vibrante, le sue texture e sfumature conferiscono alle figure un dramma e una vitalità che la semplice rappresentazione di una figura umana senza espressione negherebbe in altro modo. I pezzi non sono mai a grandezza naturale, sempre più grandi o più piccoli. La pura dimensione dei blocchi da cui sono scolpiti alcuni personaggi dà loro un potere epico che sottolinea la neutralità della loro espressione. Ci sono suggerimenti sottili e non così sottili di sessualità, sempre ambigui e indistinti, e la scultura ti invita a proiettare le tue percezioni e ipotesi sui personaggi sul legno.

L'asprezza della finitura che celebra il suo medium e l'uso della pittura semplicistica per rendere una rappresentazione quasi cartoon della figura è allo stesso tempo accessibile e impenetrabile. Le figure più piccole sono piene di significati potenziali, sempre in bilico dietro alle texture nodose del legno, come bambole che faticano a prendere vita, ma che tipo di vita può solo essere indovinato. Può essere un effetto inquietante.

La mostra dura fino al 22 aprile 2018 ed è gratuita, dalle 10:00 alle 20:00. Chiuso il lunedì.